Un vino internazionale: quale enologo non è dovuto cimentarsi? Il cosiddetto boisè o legnoso che sia, era indispensabile anni fa per andare alla conquista dei mercati, era decisamente di moda, trendy dicevano gli inglesi. Il vino doveva essere impregnato di boisè-legno, dappertutto, nel profumo, nel sapore, e poi, imperativo, nella filosofia aziendale , nei listini …
Il mercato del vino presenta valenze diverse rispetto a pochi anni fa. Il consumatore è più attento e consapevole. Finita, per fortuna, l’epoca dei vini internazionali che raccontavano nulla, se non la loro potenza sensoriale, oggi le attese sono rivolte verso prodotti con una precisa identità. In particolare: un vitigno di pregio e …
La prima operazione in una cantina. Sottovalutata, in molte occasioni, nel passato. Eppure riguarda la materia prima, pertanto condiziona notevolmente la qualità del mosto e del futuro vino. Oggi, esistono impianti moderni che effettuano razionali operazioni di diraspatura -pigiatura. Vengono anche chiamati sgranellatrici. Le vecchie, gloriose pigiatrici “ Garolla” con la struttura in …
Introduzione Tra le novità più interessanti e gradite dell’ultimo Vinitaly, il nuovo stand del Consorzio Tutela Asti, con il nuovissimo percorso polisensoriale dell’Asti, ha certamente la pol position. Consensi unamini da parte degli oltre 8000 visitatori Per la prima volta, in Italia, un vino percepito, conosciuto, degustato in modo originale innovativo, coinvolgente ed emozionante: …
Ho letto della proposta di legge regionale sulla tutela e garanzia della produzione enologica in riferimento a possibili danni provocati dal sughero. Indubbiamente rappresenta una moderna forma di tutela sia del consumatore, sia del produttore di vino che affronterebbe con maggior tranquillità i rischi legati all’utilizzo del sughero, un prodotto naturale che presenta …
Cerchiamo di approfondire le nuove tematiche emergenti nel poliedrico settore delle chiusure del vino. Focalizzando le novità in atto e i vantaggi che, in teoria, potrebbero avere gli utilizzatori. Sughero Il settore è in crescita in tutta Europa grazie a due fattori prioritari: 1-Miglioramento generale qualitativo dell’intera filiera. A partire dalla foresta …
Introduzione Ho avuto la fortuna di lavorare in qualità di enologo negli anni sessanta-settanta del secolo scorso. Allora il lavoro dei tecnici era molto diverso, soprattutto in cantine di dimensione medio-piccola. Era un lavoro molto creativo: dall’uva al cartone si potrebbe dire, seguendo tutte le fasi del processo di produzione. Ricordo i trucchi …
GIULIANO NOE’ – CONSULENTE “L’enologo del Barbera”. “Sui libri di testo c’era scritto Barbera eguale vino da taglio. Infatti, negli anni ‘50 si tagliava con i vini pugliesi ricchi di corpo, estratto e colore. Due casi particolari ben ricordo: 1-Nel ‘64 la vendemmia fu eccezionale, ero un giovane enologo di una cantina …
Sono a Torino, in piazza San Carlo: luci sfarzose abbelliscono i settecenteschi palazzi della scuola del Juvara, i portici sono animati, mia moglie con i due figli, ormai grandicelli, osservano una lussuosa vetrina addobbata per il Natale. Paissa è una delle più conosciute enoteche di Torino. Tante bottiglie di spumante: italiani, francesi, spagnoli, nomi …
Continuiamo a parlare di chiusure per il vino. Ci sono novità per il tappo in vetro. Ricordo di averlo visto per la prima volta al Vinitaly circa 10 anni fa. Il nuovo tappo in vetro si chiamava ” Vino Lok “ ed era prodotto in Germania dal gruppo Alcoa, leader mondiale nelle chiusure per …