- E’ una tecnica in cui l’ uva viene macerata intera
- Conferisce al vino un aroma fruttato
- Viene utilizzata per la produzione di vini novelli
- Tutte le affermazioni sono corrette
Risposta
La macerazione carbonica avviene generalmente in un serbatoio di acciaio inossidabile, chiuso ermeticamente, nel quale viene introdotta anidride carbonica per eliminare completamente la presenza di ossigeno.
L’ uva viene introdotta intera all’ interno del serbatoio e le cellule degli acini in assenza di ossigeno modificano il proprio metabolismo effettuando una fermentazione intracellulare che comporta la formazione, a carico degli zuccheri, di etanolo (2-3%).
Viene modificata la permeabilità delle bucce che cedono alla polpa i propri pigmenti colorati, abbiamo un incremento di glicerina e la degradazione dell’ acido malico.
La macerazione può durare da 5 a 20 giorni ad una temperatura tra i 25-30 gradi, poi l’ uva viene pigiata e si avvia il mosto-vino alla normale fermentazione alcolica che termina entro due o tre giorni.
Il vino ottenuto ha una struttura inferiore rispetto alla vinificazione classica, risulta quindi leggero, morbido, con sentori di lampone e fragola, pronto per il consumo appena finita la vendemmia.
Questi vini chiamati novelli possono essere commercializzati a partire dal 6 novembre e imbottigliati entro il 31 dicembre dell’ anno della vendemmia.
Famoso è il Beaujolais nouveau, vino fruttato, poco tannico prodotto a sud della Borgogna con il vitigno Gamay e messo in commercio il terzo giovedì di novembre.
I novelli non avendo una struttura tannica importante non sono adatti all’ invecchiamento e vanno consumati entro la primavera successiva per apprezzarne in pieno le proprie qualità.
La risposta esatta è la 4.