- Rende il vino più acido
- Avviene in inverno
- E’ inibita dall’anidride solforosa
- E’ più indicata per i vini bianchi
Risposta:
Terminata la fermentazione alcolica, nel vino generalmente avviene la fermentazione malo-lattica. Responsabili di questo processo sono i batteri lattici naturalmente presenti nel vino che trasformano l’ acido malico in acido lattico, più morbido e pastoso, essendo un acido meno forte e aggressivo. Come conseguenza nel vino abbiamo una diminuzione dell’ acidità totale, un aumento del pH e una maggiore stabilità microbiologica.
Affinchè la fermentazione malo-lattica avvenga sono indispensabili alcune condizioni favorevoli per i batteri lattici: la temperatura del vino deve essere superiore ai 18-20 gradi, il pH sopra 3.20 e il livello di solforosa non superiore a 50-60 mg/L. I batteri lattici agiscono prima dell’ inverno o nella primavera successiva essendo inibiti dalle basse temperature.
La malo-lattica viene favorita nei vini rossi, che dopo risultano più morbidi e meno aggressivi mentre si tende ad inibire questa fermentazione nei vini bianchi salvaguardando così l’ acidità che conferisce freschezza e mantiene il fruttato.
La risposta esatta è la 3.
2 Risposte a La fermentazione malo-lattica