Dico Chablis per indicare un vino bianco tra i più conosciuti a livello internazionale, dico Chablis per indicare l’abbinamento ideale con la cucina di mare, in particolare con crostacei, molluschi e lamellibranchi, dico Chablis per evidenziare la perfetta e completa sinergia delle famose tre T: terra, tradizione e territorio.
Siamo in Borgogna, nella zona dell’Auxerre, ove i viticoltori sono fortunati disponendo di un suolo particolare: marne calcaree ricche di fossili marini.
Aggiungiamo un clima temperato, unitamente a delle pratiche di vigna e di cantina improntate alla ricerca della sostenibilità ambientale.
Ecco un terroir di alto profilo per i vini bianchi ottenuti dal vitigno chardonnay.
Il Domain William Fevre si estende su una superficie di 78 ha, di cui 30 classificati premier cru o gran cru.
La data di fondazione risale al 1959, ma la famiglia Fèvre risiede nell’Auxerre da oltre 250 anni.
Analisi sensoriale
La bottiglia è il classico vetro verde delle borgognotte, l’etichetta è semplice ed elegante.
All’assaggio, sin dal primo sorso, lo Chablis Domain William Fevre 2015 AOC rivela il suo forte carattere.
Alla vista emergono un color giallo paglierino tenue, seguono brillantezza assoluta e ottima viscosità.
All’olfatto sono presenti intense ed eleganti note fruttato-fiorali, tra cui pesca verde, salvia, mimosa. Leggere note minerali sono di assoluto profilo.
Il gusto è secco, di buon equilibrio e persistenza.
Nell’insieme la percezione sensoriale è immediata, in quanto correlata a una precisa identità territoriale.
Come abbinarlo
A tavola lo Chablis è di facile accostamento.
Ottimo, come sopradetto, con la cucina di mare (anche con zuppe e brodetti), sposa felicemente antipasti a base di uova e verdure, unitamente a ravioli e spaghetti burro e salvia e molte carni bianche.
Eccellente con formaggi freschi o poco stagionati.
Evolve positivamente per 5-6 anni dalla vendemmia.
Va servito a 12°, utilizzando bicchieri tulipe o Iso.
Per acquisti o informazioni: visita la sezione Chablis di Vinatis: https://www.vinatis.it/chablis
Lorenzo Tablino