Un vino che sta entrando solo ora sul mercato, grazie alla riscoperta di un antico vitigno per salvaguardare e sviluppare un pezzo di vitivinicoltura storica della Riviera ligure di ponente.
IL territorio interessato al momento si trova nel comune di Ceriana (IM) nella Riviera Ligure di Ponente.
Come racconta lo storico Allesandro Carassale: “Il Moscatello di Taggia, sin dal sec XIV era uno dei vini piu’conosciuti della Riviera ligure, grazie al vicino porto di Ventimilia era esportato in Inghilterra e nelle Fiandre otre a numerosi paesi del bacino del mediterraneo.
Solamente l’arrivo della filossera e delle altre malattie della vite nel sec XIX segnarono la scomparsa di questo vitigno. L’ulivo prese anche il sopravvento sulla vite, con il passare del tempo rimasero nei filari terrazzati dell’entroterra imperiese rari ceppi di questo importante vitigno”.
L’azienda agricola Mammoliti, di Ceriana, ha messo dimora piccole superfici di questo vitigno. I terreni utilizzati sono sabbiosi e ricchi di scheletro, posti a circa 350/400 metri s.l.m. ed esposti a Sud – Sud Est.
In vero si è iniziato nel 2002/2003 con uno studio di massima avente ad oggetto l’osservazione e la catalogazione di varie piante del vitigno in oggetto, rinvenute nel territorio del Comune di Ceriana. Nell’ambito di questa ricerca sono state identificate 20 piante che sono state seguite e monitorate in ogni fase fenologica. Ha collaborato al progetto la dott. Schneider Anna del C.N.R. di Torino E’ stato contattato il vivaio F.lli Obice di Santo Stefano Belbo (CN), specializzato nella produzione di barbatelle di vitigni della famiglia “moscato”, al quale è stata affidata la riproduzione delle barbatelle a partire dalle potature delle piante individuate.
Attualmente sono a dimora circa 5000 metri quadrati di vigneto e le vendemmie interessate sono sette ( 2004-2010).
Il vino si presenta on un colore giallo paglierino, emergono al naso i classici, terpeni del Moscato: note fruttato – fiorali intense e fragranti. Sapore dolce, fresco, persistente.
Degustazioni guidate del Moscatello di Taggia sono avvenute in varie manifestazioni dell’Onav di Imperia e durante le presentazioni del libro edito dalla Regione Liguria”Il moscatello di Taggia, vitigno autoctono delle valli Argentina e Armea”che testimonia il lavoro svolto per il recupero del vitigno; il vino è gia presente sulle carte dei vini di alcuni ristoranti tra cui il famoso Paolo e Barbara di Sanremo.
L’azienda agricola Eros Mammoliti produce anche il Riviera di Ponente doc Rossese.
Un vino rosso, di corpo e ben strutturato.
Ottenuto dall’omonimo vitigno coltivato sulle alture di Ceriana.
Presenta un colore rubino vivo, un profumo molto fruttato e un sapore austero e persistente.
Un vino che bel si sposa a molti piatti della cucina Ligure: dalla cima genovese al coniglio alle erbe, ma anche sui piatti di mare, se conditi con pomodoro, è ottimo.
Evolve ottimamente per 3 – 4 anni. Si serve a 18 gradi in bicchiere iso o a calice.