Le bottiglie vanno sempre lavate, per igiene innanzitutto, per la stabilità microbiologica del vino, per eliminare eventuali corpi estranei. Nel passato si lavavano meno le bottiglie, ma negli anni ‘ 80 i primi problemi con i corpi estranei in paesi esteri –Canadà – e la maggiore considerazione dell’ igiene hanno portato all’adozione delle sciaquatrici, dapprima …
Il vetro per natura è l’elemento più sicuro ed igienico, ma è anche tra i più fragili. I controlli nelle vetrerie sono ottimali, vari test automatizzati garantiscono l’assenza di corpi estranei. L’imballaggio protettivo è razionale e resistente ed è -in questi ultimi anni – migliorato sensibilmente in particolare nelle saldature del politene, punto critico per …
Un’ importante e delicata fase processo di cantina: l’imbottigliamento. Guai a rovinare qualcosa o tutto, occorre salvaguardare il nostro vino. Va in bottiglia ove resterà per chissà quanti anni …. prima del consumo. Valutiamo le problematiche di questo importate passaggio, ne sono coinvolte varie discipline: fisica, chimica, biologia, impiantistica, elettronica, sicurezza, igiene e analisi sensoriale. …
Il materiale usato, abolite le bellissime capsule di stagnola, è il polilaminato (miscele di alluminio e politene ). Vanno sempre i colori argento e oro, come il bianco, conferma il dott. Massimiliano Zugnio dell’Enoplastic di Varese. La tendenza mondiale di ridurre l’altezza del capsulone negli spumanti in Italia non è molto seguita. Un buon capsulone …
Il vetro per natura è l’elemento più sicuro ed igienico, ma è anche tra i più fragili. All’imbottigliatore sono proposte in continuo nuove bottiglie: dai colori particolari, dalle forme innovative correlate a storia, estetica, tradizioni del territorio, vengono sempre piu’ utilizzate, con l’obiettivo di valorizzare un contenitore di alto profilo per il vino. La bottiglia …
Il vino è la sommatoria di quattro cose, sosteneva sempre Luigi Veronelli: clima, terreno, lavoro e immagine. La quarta valenza da anni è prevalente e crea sovente, stando la reale consistenza delle prime tre, il successo e il mito duraturo dei grandi vini. Tra le componenti dell’immagine certamente che il cosiddetto packaging è un elemento …
Le cascine parrrocchiali ? Proprietà ecclesiali , la cui origine e costituzione si perde nei secoli . Sono un’ istituzione che ha resistito a tutto : Ai bandi napoleonici e alle leggi Siccardi , ai concordati e alle guerre. Erano sempre nelle migliori esposizioni e giaciture della giurisdizione parrocchiale , per questo motivo , nei …
Anni fa ho potuto visitare la cantina di una vecchia bottiglieria in Torino. Oggi sull’insegna spicca “Il Vinaio di Aldo Vada”, è in via Cibrario, una delle più importanti enoteche della città . E di vecchia data , mi pare degli anni trenta. Allora le enoteche si chiamavano bottiglierie . E’ stato impressionante vedere un …
Quale è stato il contributo, in termini di lavoro e partecipazione, delle donne durante il tempo di guerra? Nelle grandi fabbriche per sostituire gli operai per le necessità dell’industria bellica, nelle campagne al posto dei mariti nei lavori più pesanti. «.Fare il vino non potete.» scrive a Livia il fratello Giovanni dal lager di prigionia …
Quanti ricordi sul Barbera? Un vino che mi ha sempre coinvolto in tanti anni di lavoro, in tanti assaggi, in tante vendemmie, in tante discussioni. Ricordi poliedrici, coinvolgenti, intriganti che riflettono l’importanza, lo spessore, le potenzialità del grande Barbera. In tutto. In quante occasioni volte sono andato in giro, per cantine, per cascine, per vigneto, …