- Stabilizzano il colore dei vini
- Cedono il tannino del legno e contribuiscono al bouquet del vino
- Servono a non far entrare l’ ossigeno dall’ esterno
- Tutte le risposte sono vere
Risposta:
Le barriques sono piccole botti di origine francese costruite con legno di rovere, di piccole dimensioni, 225 litri quella bordolese e 228 litri quella borgognona.
Si utilizzano per vini rossi importanti che hanno una buona struttura, ma anche su bianchi secchi o basi spumanti metodo classico.
Il vino all’ interno della barrique si arrichisce di molti composti ceduti dal legno: tannini ellagici, aldeidi fenoliche, lattoni ed acidi fenolici.
Oltre a conferire al vino aromi che al nostro naso ricorderanno la vaniglia, il legno tostato, la noce di cocco, la funzione della barrique è quella di permettere un’ ossigenazione controllata: l’ ossigeno penetra attraverso le doghe lentamente, favorendo cosi una microssigenazione naturale e la polimerizzazione dei tannini.
Attraverso meccanismi chimici si arriverà alla formazione di complessi antociani-tannini e tannini-tannini, tramite il legame con l’ acetaldeide, che rendono il colore del nostro vino rosso più cupo ma stabile nel tempo, garantendo longevità e morbidezza.
L’ ossigenazione del nostro vino all’ interno di una barrique è maggiore rispetto ad una botte più grande, dato il rapporto volume/superficie di contatto.
Non tutte le cantine utilizzano la barrique, alcune perchè non convinte del beneficio che può apportare al vino (certi barolisti non le usano) altre per gli ingenti costi che comportano.
Le barriques infatti sono care, richiedono molta manodopera (travasi, colmature) e una scrupolasa igiene: se la barrique non viene lavata bene, e le doghe non vengono sterilizzate con dischetti di zolfo, al suo interno possono svilupparsi brettanomyces, responsabili della produzione di composti aromatici indesiderati: i fenoli volatili.
Tali composti danno luogo alla percezione di note sgradevoli qualificate come “animali” (cuoio, cavallo, stalla), farmaceutiche (cerotto, medicinale) o di solvente.
Le risposte esatte sono la 1 e la 2.