” Il sughero: manuale tecnico per il corretto utilizzo dei tappi” è uno strumento pratico e innovativo per guidare gli addetti ai lavori a un corretto utilizzo dei tappi in sughero in cantina.
Presentato in occasione di Vinitaly 2012 dalla Campagna per la promozione del Sughero, il volume è il frutto del lavoro congiunto di un comitato tecnico multidisciplinare altamente specializzato, con il coordinamento della Professoressa Valeria Mazzoleni dell‘Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e la partecipazione di due realtà importanti in ambito enologico come Unione Italiana Vini e Assoenologi.
Il manuale, realizzato con il prezioso contributo delle Aziende partner della campagna di promozione del sughero (Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas, Mureddu Sugheri), è il risultato concreto dell’impegno delle aziende produttrici affinché il tappo di sughero possa svolgere al meglio il suo ruolo fondamentale nella conservazione del vino, dal momento dell’imbottigliamento fino a quello della stappatura della bottiglia.
“Siamo molto orgogliosi di questo nuovo progetto” – Afferma Giuseppe Molinas, Consigliere Incaricato del Gruppo Sughero di Assoimballaggi e Partner della Campagna di promozione del Sughero – “perché è il risultato di uno sforzo congiunto realizzato con l’obiettivo di fornire ai tecnici enologi, ai produttori di vino ma anche agli studiosi e agli appassionati di vino, indicazioni utili e concrete sul corretto utilizzo del tappo in sughero.
“Innovazione principale del manuale” – continua Carlos Santos, Partner della Campagna di promozione del Sughero –“è il trouble shooting, un’ampia e approfondita sezione dedicata ai più frequenti problemi legati a un utilizzo improprio o non corretto del tappo in sughero, con un’analisi delle probabili cause e relative indicazioni per la risoluzione. Uno strumento didattico e agile da consultare direttamente in cantina, al momento del bisogno. Inoltre il manuale sarà presto disponibile anche in versione video con animazione 3D da scaricare direttamente dai siti delle aziende promotrici del progetto”.
Il manuale è suddiviso in cinque capitoli focalizzati sul percorso del tappo all’interno dell’industria enologica, dal momento dell’acquisto fino al consumo.
Il primo capitolo riporta una descrizione e classificazione dei diversi tipi di tappo in sughero reperibili sul mercato italiano con un focus sui parametri in base ai quali si sceglie di acquistare un tipo di tappo rispetto a un altro.
Il secondo descrive le verifiche da effettuare al momento del ricevimento dei tappi in cantina con un approfondimento che aiuta a riconoscere gli eventuali tappi difettosi e gli accorgimenti da avere per immagazzinare i tappi correttamente.
Il terzo capitolo è focalizzato sulla fase di utilizzo dei tappi e sulle verifiche da effettuare sulle bottiglie, sul tappatore, i controlli da eseguire nella fase di imbottigliamento e tappatura e gli accertamenti da completare a fine linea.
Il quarto capitolo si concentra sulla fase di immagazzinamento in cantina delle bottiglie tappate con il sughero, dando indicazioni utili sui controlli da effettuare per un corretto stoccaggio.
Il quinto capitolo descrive le verifiche da effettuare durante la fase di trasporto, immagazzinamento delle bottiglie prima della vendita, nella fase di conservazione dopo la vendita e al momento del consumo.
Conclude il manuale un’ampia sezione focalizzata sui problemi più frequenti correlabili all’utilizzo improprio del tappo. Si tratta di un approfondimento sviluppato in maniera sintetica sotto forma di quadro sinottico (trouble shooting) per essere consultato in modo facile e immediato, direttamente in cantina, per individuare l’eventuale problema e risalire velocemente alla sua causa e soluzione. In particolare, vengono analizzati i problemi più frequenti rilevabili nel vino imbottigliato, dovuti a tappo, bottiglia, riempimento, tappatura, immagazzinamento e consumo, oltreché alcune problematiche la cui origine
è da ricercarsi nelle fasi produttive precedenti al contatto del vino con il sughero. Ogni possibile problema, inoltre, viene analizzato sia per i vini fermi, che per i vini frizzanti e gli spumanti.
Un’opera completa e innovativa nella struttura, primo esempio del genere in Italia, che vuole essere uno strumento pratico, utile ed efficace per aiutare gli addetti ai lavori del settore enologico a utilizzare correttamente i tappi in sughero in modo da ottimizzare la loro capacità di conservazione del vino.
La conservazione è una tematica fondamentale per la qualità del vino che coinvolge tutta la filiera vitivinicola e, se negli ultimi anni ci sono state grandi innovazioni che riguardano le fasi agricole e di cantina, quest’ultima risulta essere ancora trascurata e poco approfondita. Per questa ragione, i partner della Campagna di Promozione del Sughero hanno deciso di commissionare all’Osservatorio marketing del Vino della SDA Bocconi una ricerca volta ad analizzare l’impatto che la fase di conservazione, che coinvolge trasversalmente produttori, distributori e consumatori, può avere sulla qualità del vino.
“La qualità del vino che beviamo” – afferma Andrea Rea, Responsabile dell’Osservatorio marketing del vino della SDA Bocconi -“può essere fortemente influenzata da quanto accade dall’uscita della bottiglia dalla cantina del produttore al momento della mescita e della degustazione. Dai primi risultati dell’indagine sembra che il beneficio di una corretta conservazione non sia ancora percepito dal grande pubblico e di conseguenza poco presidiato anche dalla distribuzione. D’altra parte, si stanno consolidando cambiamenti nella logistica e nelle tecniche di vendita, mentre emergono esempi di investimenti specifici nella ristorazione, nella rivendita e finanche tra i consumatori, che attrezzano in modo più adeguato le proprie cucine e cantine, per creare condizioni ideali di temperatura, luce, posizione della bottiglia. La crescente attenzione dei consumatori alla qualità ed il successo di questi nuovi format sembrano annunciare cambiamenti e innovazioni finalmente anche nella fase della conservazione”.
Lanciata in Italia e in altri 12 Paesi, la campagna per la promozione del sughero, iniziata a giugno 2010, è promossa da
APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia,
insieme a Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas, Mureddu Sugheri. La
produzione mondiale di sughero raggiunge le 300 mila tonnellate annue e si concentra nel bacino del Mediterraneo tra il Portogallo, con il 52,5% del totale, la Spagna con il 29,5%, l’Italia con il 5,5%, seguite da Algeria, Marocco, Tunisia e Francia. L’Italia, al terzo posto tra i produttori mondiali, con 170 mila quintali di sughero prodotti all’anno, realizza circa un miliardo e mezzo di tappi di sughero. L’industria del vino è, infatti, il maggior “cliente” dell’industria del sughero e assorbe il 70% della sua produzione.