Il “Provana del Sabbione”, vino gentilizio rinato e presentato al castello della Manta nell’autunno 2009, festeggia i primi dieci anni della sua nuova storia.
L’appuntamento è per venerdì 4 ottobre, alle 17, nella sala al pian terreno del castello, dove si terrà una tavola rotonda sul tema Il vino è salute con la presenza dell’assessore regionale alla sanità del Piemonte Luigi Icardi Genesio e di un qualificato parterre di autorità e personaggi del mondo istituzionale, economico e culturale.
A far gli onori di casa sarà il tandem protagonista della prestigiosa operazione vitivinicola: il conte Carlo de Rege, figlio della contessa Elisabetta Provana del Sabbione che nell’83 ha donato il castello al Fai, assieme al produttore Emidio Maero di Castellar.
Seguirà una degustazione del Provana del Sabbione “10 anni” abbinato agli altri prodotti “campioni del territorio”, con la guida del sommelier Lorenzo Tablino e dello chef Ivano Maero.
In apertura dei lavori interverranno per un saluto il sindaco di Manta Paolo Vulcano e di Saluzzo Mauro Calderoni, e la property manager del Fai Silvia Cavallero.
Toccherà poi all’assessore Icardi introdurre il tema della serata, che partendo dal festoso anniversario si estende a una più generale riflessione sull’importanza delle produzioni di qualità in Piemonte, con un occhio attento alla sicurezza alimentare e alla salute dei consumatori.
Al successivo dibattito, moderato dal giornalista Fiorenzo Cravetto, parteciperanno Marco Piccat, docente universitario e presidente della Fondazione Cr Saluzzo, Roberto Civalleri presidente della Cr Saluzzo/Bper, Aldo Molinengo, agronomo paesaggista, Giacomo Ballari, presidente della Fondazione Agrion, Bartolomeo Bovetti, direttore della cooperativa di allevatori Compral, Lorenzo Martinengo, responsabile tecnico Coldiretti, Mauro Prato rappresentante degli assaggiatori Amira Cuneo e l’enologo Mario Redoglia.
Nota storica
Da sempre sulla collina del castello ha dimora il vigneto dei Conti della Manta, che nei secoli, secondo antiche memorie ampelografiche riordinate dal Rovasenda a fine ‘800, ha ospitato vitigni di Barbera, Pelaverga, Neiretta, Chatus, Bibieras e Montanera, oltre ad altre varietà tipiche locali scomparse.
Lo storico vigneto è stato riportato alla vendemmia attraverso sfogliature, potature mirate, diradamento, e quindi una cernita accurata dei grappoli in vigna.
Il Colline Saluzzesi “Provana del Sabbione” ha così preso forma, colore, profumo e sapore e oggi ritorna protagonista: antico per lignaggio, moderno nella struttura e nel gusto.