Diventano 3 le denominazioni prodotte dalle uve Moscato in 52 Comuni del Piemonte.
In questi giorni in molti locali si stanno stappando le prime bottiglie di Asti Secco DOCG, che si affianca ai tradizionali Asti DOCG e Moscato DOCG.
La nuova e interessante tipologia è stata presentata a Canelli, domenica 19 novembre, davanti a 500 produttori e appassionati a cura del Consorzio di Tutela.
Come noto il 1 marzo 2017 il comitato vinicolo del ministero delle politiche agricole ha dato il via libera alla modifica del disciplinare dell’Asti per ammettere anche le tipologie demi-sec, secco ed extra secco.
Il 19 luglio 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto per la nuova etichetta, con tutte le norme di legge.
Il nuovo prodotto in vendita da fine settembre è stato oggetto di una vasta sperimentazione condotta in questi ultimi due anni dal Consorzio Tutela Asti in collaborazione con il Prof. Rocco Di Stefano, ex direttore della sezione chimica dell’Istituto Sperimentale di Enologia di Asti.
Si è riusciti, grazie all’aiuto di preparazioni enzimatiche e altri additivi, a evitare la formazione in sede di rifermentazione in autoclave di classici sapori amari, problema storico del moscato con pochi residui zuccherini, riuscendo inoltre a mantenere gli aromi primari a base fiorale – fruttata.
Il nuovo prodotto che a mesi entrerà in commercio prevede:
- alcol svolto sui 12 gradi
- zuccheri residui 18-25 gr x lt
- acidità fissa sui 6,5 gr x lt
- ph sui 3,2-3,3
- un quadro aromatico che ricorda la base terpenica della materia prima
I produttori
Al momento sono 20 le case spumantiere che stanno producendo e commercializzando questo prodotto.
Citiamo:
- Tosti
- Capetta
- Martini – Sant’Orsola
- Santero
- Araldica
- Toso
- Gancia
- Fontanafredda
Per ora i due colossi dell’Asti Campari e Bacardi/Martini non hanno ancora annunciato interesse verso la produzione di questo prodotto innovativo, i prezzi di vendita comprendono una forbice tra i 6,50 € e gli 8,50 €.
La promozione
E’opportuno segnalare che è iniziata molto bene la campagna promozionale del nuovo Asti secco: presentazione ufficiale a Canelli seguita da Roma e Milano con ottima partecipazione del pubblico.
Tante iniziative per la massima visibilità sui media e in tv con uno spot bello e accattivante, degustazioni varie in molti comuni della DOCG in bar, vinerie, enoteche e ristoranti.
Inoltre due importanti eventi sono in programmazione in Alba il 17 dicembre e ad Asti il 31 dicembre per gli Auguri di Buone Feste.
Spiega il direttore del Consorzio dell’Asti, Giorgio Bosticco:
Il nostro obiettivo è conquistare un target giovane, proponendo un consumo dall’aperitivo a tutto pasto, a cominciare dal territorio di produzione.