Seguire i fornitori d’uva , sembra a parola d’ordine del terzo millennio di molte cantine .Un notevole passo avanti , considerando che sino a pochi anni fa questo importante settore era affidato a mediatori di fiducia o tutt’al più all’enologo per i pochi giorni precedenti al vendemmia .
Oggi le politiche aziendali imperniate sul concetto di QUALITA’ mettono il controllo dei fornitori materia prima nelle priorità degli interventi .
Ma come procedere ? Le grandi aziende hanno uffici e strutture apposite che danno anche consulenza ai VITICOLTORI e li seguono tutto l ‘anno nelle varie pratiche del vigneto indirizzandone le scelte sin dall’impianto e dalla scelta dei vitigni .
Le aziende di piccola o media dimensione potranno proficuamente attuare alcune iniziative specifiche di verifica nel vigneto .
Si tratta dei cosiddetti controlli pre-vendemmiali
Occorre acquisire innanzitutto fiducia o meglio sensibilizzare il fornitore sull’opportunità dei controlli nel vigneto , in particolare riguardo la correlazione qualità –prezzo uva .
In tal modo i controlli verranno vissutI non come ispettivi ma costruttivi la fine di raggiungere un risultato UNICO ovvero la qualita’ che ben interessa ambo le parti .
Si potranno utilizzare due schede che alleghiamo al fine di tracciare un preciso identikit di tutti i fornitori.
Servirà egregiamente in tutte le vendemmia e informatizzandolo avremo anche uno storico dei fornitori uva .
SCHEDA VALUTAZIONE VIGNETO /1: A SECCO
FORNITORE ………….. COMUNE …………
INDIRIZZO……………. SUPERFICIE VITATA ………..
DATI CATASTALI …………… ETA’ VIGNETO……………
CLONE……………… VITIGNO………..
CONFERIMENTO DI TIPO :
°UNICO ° MULTIPLO
VISIVO VIGNETO
ESPOSIZIONE ………….. GIACITURA………………
SESTO IMPIANTO ………… SISTEMA ALLEVAMENTO…….
NUMERO GEMME X HA…………… PORTAINNESTO ………………………….
– ALTRO ………………..
IMPRESSIONE GENERALE………………………………………..
GIUDIZIO …………………………………
****************************
SCHEDA VALUTAZIONE VIGNETO /2 A VERDE
– GESTIONE VERDE . …………………………………………………………………………………..……. ………………………………………………………………………………………
– GESTIONE SUOLO ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
MEZZI PER TRATTAMENTI ANTIPARASSSITARI …………………………….
VISIVO UVA
PRESENZA MALATTIE
OIDIO
PERONOSPORA
BOTRITIS
TIGNOLA
ALTRO……………………………………….
PRESENZA PRODOTTO DANNEGGIATO
GRANDINE
ALTRO
……………….…………………………………………………………………
ANDAMENTO MATURAZIONE ACINI …………………………………………………………………………………
-RESA UVA X HA ………………..
ALTRO ………………………
IMPRESSIONI GENERALI………………………….
GIUDIZIO ………………………………….
Torniamo ai controlli
Il primo problema che si pone è di non facile soluzione :Come effettuare il prelevamento del campione d’uva nel vigneto ?
Si sceglieranno filari rappresentativi ( alto- basso- metà ) -e si preleveranno 100 acini .
Si preleva ovviamente a destra e sinistra del filare .
I grappoli interessati saranno su posizioni diverse sul capofrutto .
Si prendono gli acini in diverse parti del grappolo e in diverse esposizioni.
Con un po’ di pratica l’operazione non è poi cosi complessa e alla fine
il campionamento diventa rappresentativo
Ovviamente varranno alcune regole : si sceglierà l’ora adatta , si scarteranno i grappoli palesemente anomali . si avrà l’avvertenza di conservare bene gli acini –magari in appositi sacchetti nailon , andranno ben evidenziate i dati tecnici necessari : vitigno vigneto –superficie- ora -data prelievo ,analisi richieste ect
Occorre prelevare l’acino con il pedicello .
Interessante a proposito è l ‘esperienza decennale di ENOCONTROL- sarl –società di consulenze enologiche con sede in Alba ( Cuneo). Vedi nota 1