A Strevi, in valle Bagnario è possibile trovare un vini rarissimo, una vera chicca per appassionati e intenditori. Ma lasciamo a parola a Mario Mangiarotti, un viticoltore che produce da anni un particolare Brachetto passito,dall’ aroma incredibile. Un suo vigneto Casarito è collocato in collina rivolta a sud e tra i filari c’è pure un ulivo. Un microclima particolare che favorisce la maturazione del Barchetto.
“Raccolgo a leggera sovramaturazione, in vigna vede il sole dal mattino alla sera, per questo è dolcissima. L’ appassimento su graticci dura almeno 6 settimane.
Poi l’uva passa va nel torchio, si pressa per cinque volte, ma ottiene poco mosto, da cinque quintali di uva escono ottanta litri di passito.La vinaccia pressata, si rompe e si a fa passare con le mani sopra un setaccio largo che trattiene i raspi, per poi lavorarla con un setaccio a maglie fini che lascia passare solo i vinaccioli.”Le bucce con i loro profumi andranno nel mosto in fermentazione.Per almeno sei mesi resterà in un piccolo recipiente di acciaio per consumare tutto lo zucchero che si è concentrato durante il lungo appassimento.Ala fine si ottiene un liquore dolcissimo e profumato che si travasa ancora oggi in damigiane per un ulteriore conservazione .Si imbottiglia due anni dopo la vendemmia in piccole bottiglie “
Raro , prezioso , il bouquet è di incredibile intensità e aromaticità , aromatico- fruttato dolce , il sapore è di grande vellutatezza, equilibrio e persistenza. Con il cioccolato è eccellente , ma resta pur sempre un ottimo vino da meditazione.