Il nebbiolo è certamente uno dei vitigni più importanti d’Italia. Conosciuto sin dall’antichità, forse era la famosa vitis allobrogica, citata da autori romani, ovvero la vite coltivata nelle regioni fredde. Oggi è diffuso in alcune regioni del nord dell’Italia: Piemonte, Lombardia e Val d’Aosta e in limitate zone della Sardegna. L’origine etimologica forse deriva dalla proteina …
Gabbiette e capsuloni Ascoltiamo Giuseppe Lofaro – Controllo Qualità Icas – Ivrea. Il prodotto che forse ha subito meno modifiche nel tempo è la gabbietta (anche se le forme e le grandezze di tale prodotto sono molteplici). Per garantire alte velocità sulle linee d’imbottigliamento è però prioritario realizzare, nel tempo, un prodotto altamente performante. I …
Gli impianti per l’imbottigliamento In tema d’imbottigliamento e impiantistica facciamo il punto con un esperto del settore: Alessandro Castagno – titolare Euro Star. Suo padre Idolo per decenni è stato un valido e importante punto di riferimento per gli enologi piemontesi. Era il rappresentante della Bertolaso, importante azienda internazionale nel settore tappatori. “La tendenza nel …
Tappo a vite Forse il dato più rilevante nel settore delle chiusure. In forte incremento il tappo a vite in tutto il mondo. Se nell’emisfero sud da anni è ampiamente utilizzato, la crescita è continua anche in quello del nord. Qualche dato pubblicato da Wine Spectator fa riflettere: in Nuova Zelanda i vini con la capsula …
Il settore delle chiusure continua a essere strategico nella cosiddetta filiera del vino. Di fatto diventa uno dei più importanti fattori di qualità del prodotto finale. La scelta della giusta chiusura, le sue caratteristiche, i risultati ottenuti condizionano in maniera rilevante la qualità percepita dal consumatore. Per questo è in continuo sviluppo il duello tra …
Infine, l’ultimo dei vini aromatici di questo approfondimento. Quagliano Vitigno antico di cui si erano quasi perse le tracce, nel bollettino ampelografico del Ministero per l’agricoltura del 1879, risulta che il Quagliano era diffuso in tredici comuni della provincia di Cuneo. L’avvento della fillossera, distrusse interi vigneti, facendo sì che buona parte del germoplasma viticolo …
Dopo il Brachetto d’Acqui, continuiamo con l’approfondimento sui vini aromatici del Piemonte. Malvasia di Casorzo d’Asti La presenza in Monferrato si fa risalire al sec XIII. Probabilmente dal porto greco di “monenvasaia” grazie a navigatori veneziani abili nei commerci arrivarono viti e vini denominati “malvaxia, oppure uve o vini della Grecia. La diffusione fu notevole, tanto …
“Non solo Moscato”: potrebbe essere il motivo di questo servizio su VQ. Nessuno nega l’importanza di questo vitigno nel contesto vitivinicolo piemontese. Le cifre parlano chiaro: oltre 90 milioni di bottiglie in commercio. Ma nel Piemonte viticolo trovano spazio altri vitigni aromatici eccellenti: brachetto e malvasia, non dimenticando alcuni minori. Varie enoteche, eccellente punto di …
La frase mi lasciò allibito: “Il vino del torchio l’ho sempre messo con il fiore”. Durante la grande vendemmia 1971 a Fontanafredda. Venne pronunciata da un noto personaggio di La Morra, in dialetto piemontese, ma con stile e signorilità di altri tempi. Non osai replicare. Allora ritenevo che andassero separati assolutamente fiore e torchiato. In seguito …
Gabbiettatrice Modello Record Totale Clean – Robino e Galandrino Con la nascita degli spumanti, si evidenziò subito il problema dell’ancoraggio del tappo in sughero al collo della bottiglia. Nel 1844 Adolphe Jacqueson brevetta la prima chiusura di ferro, mentre i primi fili preformati con un piccolo anello per la chiusura nascono intorno al 1880. Si …