Giovedì 10 novembre, ore 18:00
Presso Banca d’Alba, Via Cavour 4 – Alba
Una storia nobile, quella del Barolo, cominciata prima dell’unità d’Italia e giunta fino ai nostri giorni con i fasti e gli onori che contraddistinguono questo grande vino, riconosciuto in tutto il mondo come icona dell’eccellenza enogastronomica italiana.
Il libro si muove dalle note storiche relative alla sua nascita, così come dalle sue prime attestazioni: una storia fatta di carte d’archivio, documenti e appunti, che si intreccia con le vicende politiche italiane del tempo.
A dar voce a questa interessante ricostruzione è Lorenzo Tablino, storico del vino e per anni enologo di Fontanafredda, che nel suo complesso lavoro a tratti archeologico, tra archivi e mura di antiche cantine, ha tracciato una linea che passa inevitabilmente dal successo del Barolo su scala internazionale, avvenuto soltanto negli anni Novanta dello scorso secolo, retrocedendo verso annate e periodi storici molto lontani dal prestigio di cui il vino gode attualmente.
Le suggestive fotografie di Clay McLachan e le parole di Armando Castagno, giornalista ed esperto di vino, accompagnano il lettore alla scoperta di dieci cantine in attività da prima del 1861 che ancora oggi producono Barolo:
- Fratelli Alessandria
- Borgogno
- Burlotto G.B.
- Cordero di Montezemolo
- Fontanafredda
- Umberto Fracassi
- Marchesi di Barolo
- Poderi Marcarini
- Poderi Oddero
- Rocche Castamagna
Tutti questi produttori condividono un’interessante prospettiva che collega l’attività contemporanea alle profonde radici ancorate nel passato, e che mostra in che modo i diversi protagonisti di questo scenario si misurino con un’eredità così importante.
Collana: Slowbook
Pagine: 224
Prezzo al pubblico: € 50,00
In libreria dal 16 novembre 2022
Maggiori informazioni
Francesca Mastrovito
Ufficio Stampa Slow Food Editore
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